L'articolo 1, comma 629 della legge di Stabilità per l'anno 2015 (legge n. 190/2014), ha previsto che con decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze siano individuate le modalità e specificati i termini fiscali con cui le amministrazioni pubbliche devono versare l'imposta sul valore aggiunto, relativa agli acquisti di beni e servizi effettuati. Tale meccanismo fiscale che prende il nome di "split paymenf', consiste in 'una "scissione dei pagamenti": In sostanza i fornitori emetteranno normalmente le fatture, indicandovi l'I.V.A., e gli enti destinatari, tra cui le istituzioni scolastiche, pagheranno loro soltanto l'imponibile (le somme diverse dall'l.V.A), mentre verseranno l'imposta direttamente all'erario, «splittando» così il pagamento in due (da qui la definizione di split payment del meccanismo).
In riferimento all'efficacia della nuova norma va specificato che questa si applica alle operazioni fatturate a partire dall'1 gennaio 2015, per le quali l'esigibilità dell'imposta si verifica successivamente alla stessa data.
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